Monitoraggio dei consumi aziendali: guida 2025

Scopri come monitorare i consumi aziendali con le soluzioni EDP Italia per ridurre sprechi e migliorare l’efficienza.

Nel nuovo scenario energetico del 2025, conoscere i propri consumi non è più un’opzione: è una condizione indispensabile per restare competitivi. Il monitoraggio energetico rappresenta il punto di partenza di ogni strategia efficace di efficienza, sostenibilità e contenimento dei costi.

Le imprese italiane sono oggi chiamate non solo a produrre meglio, ma anche a misurare con precisione dove, quando e come utilizzano l’energia. Senza una base dati solida, infatti, è impossibile identificare sprechi, definire priorità d’intervento o raggiungere gli obiettivi ESG sempre più rigorosi imposti dal quadro normativo europeo.

Come sottolinea ENEA nel Rapporto annuale sull’efficienza energetica 2024, il monitoraggio continuo è un requisito tecnico fondamentale per accedere agli incentivi del Piano Transizione 5.0 e per certificare i risparmi energetici ottenuti.
(fonte: ENEA – Rapporto annuale sull’efficienza energetica 2024)

In altre parole, monitorare significa trasformare i dati in valore: anticipare sprechi, migliorare la pianificazione e costruire un modello energetico realmente sostenibile e orientato al futuro.

Perché monitorare i consumi è indispensabile

L’inverno comporta un aumento strutturale dei consumi energetici aziendali: riscaldamento, maggiore uso di illuminazione artificiale e, in alcuni settori, picchi produttivi elevano sia la domanda elettrica sia quella termica. I dati di rete mostrano chiaramente variazioni stagionali nella domanda che vanno gestite con strumenti mirati.
fonte: download.terna.it

In particolare: il riscaldamento e l’impiego di pompe di calore o sistemi ibridi spostano rilevanti volumi di consumo nelle ore fredde; per questo è essenziale distinguere consumi elettrici da quelli termici e mappare i profili orari di impiego. fonte: efficienzaenergetica.enea.it
L’illuminazione incide in modo significativo durante i mesi con giornate corte e, se non gestita con sistemi a LED e controllo, può aumentare i costi in modo non marginale. fonte: efficienzaenergetica.enea.it
I macchinari e le variazioni cicliche della produzione (settori stagionali o con picchi) generano buffer di consumo che richiedono governance operativa e analisi fine dei carichi. fonte: download.terna.it

A questo si somma la variabilità dei prezzi all’ingrosso: oscillazioni stagionali e tensioni sui mercati dell’energia rendono le bollette più volatili durante l’inverno, aumentando il rischio economico per chi non adotta strumenti di pianificazione. Monitorare i consumi in tempo reale e disporre di serie storiche è quindi la base per qualsiasi strategia di copertura e ottimizzazione. fonte: ARERA

Infine, il monitoraggio non è un fine burocratico ma la condizione necessaria per intervenire efficacemente: solo con dati granulari è possibile individuare sprechi, programmare interventi di efficienza e integrare correttamente soluzioni rinnovabili o contratti (PPA). Le statistiche ufficiali e i report tecnici mostrano che progetti guidati dai dati raggiungono risparmi e resilienza misurabili. fonte: GSE

Strumenti di monitoraggio energetico per le aziende

Oggi il monitoraggio dei consumi non è più prerogativa esclusiva delle grandi industrie. Anche PMI e aziende multi-sede possono implementare sistemi digitali modulari e scalabili, capaci di offrire un controllo preciso e continuo sull’energia utilizzata.
Grazie alla progressiva digitalizzazione dei processi e alla diffusione di tecnologie IoT, il monitoraggio si è trasformato in uno strumento strategico di efficienza e non più in un semplice supporto tecnico.

Gli strumenti più diffusi includono:

Smart meter e sensori IoT

I contatori intelligenti e i sensori di nuova generazione permettono di rilevare in tempo reale i consumi elettrici, termici o idrici, fornendo una visione dettagliata delle performance di ogni linea o impianto.
Questi dispositivi, integrabili con le soluzioni di energy management proposte da EDP Italia, consentono una misurazione granulare e continua, utile per individuare dispersioni, anomalie o sprechi prima che generino costi significativi.

Dashboard digitali e piattaforme cloud

Le piattaforme cloud rappresentano oggi il cuore del monitoraggio energetico evoluto.
Attraverso dashboard digitali intuitive, è possibile aggregare e visualizzare i dati provenienti da diverse fonti — impianti fotovoltaici, rete elettrica, sistemi HVAC e illuminazione — in un’unica interfaccia centralizzata, accessibile anche da remoto.
In questo modo il responsabile energetico può analizzare trend di consumo, impostare alert automatici e prendere decisioni rapide basate su dati aggiornati.

Analisi dei dati e algoritmi predittivi

L’evoluzione più interessante riguarda l’applicazione dell’intelligenza artificiale all’energy management.
Attraverso l’analisi dei dati storici e dei modelli di utilizzo, gli algoritmi predittivi sono in grado di stimare i consumi futuri, ottimizzare gli orari di funzionamento degli impianti e suggerire strategie di risparmio personalizzate.
Secondo l’ENEA (fonte: ENEA - Efficienza energetica nelle imprese), l’adozione di sistemi di analisi predittiva può migliorare l’efficienza energetica fino al 25% rispetto ai metodi di monitoraggio tradizionali.

Benefici concreti: esempi pratici da imprese italiane

Le aziende che hanno adottato soluzioni di monitoraggio energetico integrate con EDP Italia riportano risultati tangibili già nei primi mesi di utilizzo. L’approccio data-driven consente infatti di individuare rapidamente inefficienze nascoste e di trasformare la gestione dei consumi in un vantaggio competitivo misurabile.

Nel comparto manifatturiero, l’installazione di smart meter su linee produttive ha permesso di identificare sprechi energetici durante i turni notturni, ottimizzando la programmazione delle macchine e riducendo i costi fino al 15%.
Nel settore retail, invece, i sistemi di monitoraggio centralizzato hanno reso possibile un controllo più intelligente di climatizzazione e illuminazione, con un risparmio medio di circa 20 MWh all’anno per punto vendita e una gestione più efficiente dei consumi nelle diverse stagioni.

Anche le PMI del terziario e gli uffici multisede stanno beneficiando di soluzioni basate su sensori e piattaforme cloud. Monitorando in modo continuo gli assorbimenti e regolando automaticamente apparecchiature e climatizzazione, riescono a contenere i picchi di domanda e a migliorare sensibilmente le prestazioni ambientali complessive, contribuendo agli obiettivi ESG aziendali.

Come ricordato anche nell’articolo “Come ridurre il consumo elettrico negli uffici“, l’efficienza nasce dalla conoscenza: solo comprendendo i propri pattern di consumo è possibile pianificare interventi realmente efficaci, misurabili nel tempo e orientati alla sostenibilità.

Come EDP Italia fornisce soluzioni di energy monitoring

EDP Italia accompagna le imprese nel percorso di digital energy transformation attraverso sistemi integrati di monitoraggio e gestione dei consumi.
Le soluzioni offerte comprendono:

Grazie all’esperienza maturata nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, EDP consente alle aziende di unire monitoraggio, riduzione dei costi e sostenibilità in un’unica strategia.

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